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Autore Topic: CILA e impossibilità di variante  (Letto 3424 volte)

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davide559

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    ...sono qui da poco, il mio miglior amico è il pulsante RICERCA
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CILA e impossibilità di variante
« il: 12 Novembre 2017, 16:38 »



Il nuovo modulo CILA  , come è stato  ora configurato dalla Ragione Lombardia, non prevede la possibilità di presentare una CILA  come variante di una CILA precedentemente protocollata  il cui cantiere non è ancora concluso.
Tutto cio costituisce un problema non da poco  perché , sovente , nei lavori di manutenzione straordinaria per modifiche interne , per i quali la CILA costituisce  la modalità corrente di presentazione della pratica,   a  causa del cliente o per problematiche che sorgono durante il cantiere si introducono anche minime modifiche al progetto presentato (  ad esempio: tavolato non esattamente dove era previsto, porta traslata rispetto alla posizione di progetto )  e si presenta così la necessità di aggiornare a fine lavori la pratica edilizia. Ma ciò non più possibile.
Ciò significa che durante il cantiere ogni qualvolta si intende modificare il progetto originario bisogna presentare , prima  di eseguire opere non previste, una nuova CILA ( chiedo : quindi nuova notifica a ASL, nuovo pratica sicurezza etc ? si sovrappone a quella precedente? ).
Se si presenta durante l’esecuzione delle opere  e non prima si ricade sempre  in regime sanzionatorio 333,00 € e se lo si fa opere concluse  con sanzione 1000€.
MI sembra una assurdità.
Qualche suggerimento  se una volesse al fine cantiere regolarizzare la pratica alla situazione del "As Built" ?