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ArchiRADAR Forum => L'angolo del Professionista => Topic aperto da: Rot - 05 Maggio 2010, 11:52

Titolo: PSC
Inserito da: Rot - 05 Maggio 2010, 11:52
Ciao a tutti domanda velocissima o meglio

più che una domanda è un dubbio:

-Nelle tabelle in cui vengono indicati i casi in cui fare PSC, notifiche ecc. viene indicato come discriminante il numero di imprese coinvolte, in particolare 1 e >1.

La domanda è: per numero di imprese è da intendere contemporaneamente coinvolte o no?

Grazie...
Titolo: Re: PSC
Inserito da: antonibon - 05 Maggio 2010, 11:57
Totali..... anche se non contemporaneamente coinvolte....
Titolo: Re: PSC
Inserito da: WF_ARCH - 05 Maggio 2010, 15:48
quoto antonello ...

... il testo recita "... la presenza di più imprese, anche NON contemporanea ..."

bye by WF
Titolo: Re: PSC
Inserito da: liuk_72 - 05 Maggio 2010, 16:27
p.s.

fare bene attenzione alla distinzione fra impresa e lavoratori autonomi

art. 90 commi 3 e 4

3. Nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporanea, il committente, anche nei casi di coincidenza con l'impresa esecutrice, o il responsabile dei lavori, contestualmente all'affidamento dell'incarico di progettazione, designa il coordinatore per la progettazione.
4. Nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporanea, il committente o il responsabile dei lavori, prima dell'affidamento dei lavori, designa il coordinatore per l'esecuzione dei lavori, in possesso dei requisiti di cui all'articolo 98.

Titolo: Re: PSC
Inserito da: WF_ARCH - 05 Maggio 2010, 16:43

fare bene attenzione alla distinzione fra impresa e lavoratori autonomi


il lavoratore autonomo NON è una impresa ... così come la ditta individuale SENZA dipendenti ... il lavoratore autonomo, configurato come ditta individuale SOLO se HA dipendenti ... allora diviene impresa ai fini dell'obbligo di coordinamento (deve produrre anche il POS).

ogni dubbio viene fugato dal DURC, che reca ... l'impresa risulta regolare, oppure ... il lavoratore autonomo risulta regolare ...

by bye WF

ps: una impresa e 1000 lavoratori autonomi in cantiere, anche contemporaneamente ... non sussiste l'obbligo di coordinamento.
Titolo: Re: PSC
Inserito da: mister-no - 05 Maggio 2010, 16:54

ps: una impresa e 1000 lavoratori autonomi in cantiere, anche contemporaneamente ... non sussiste l'obbligo di coordinamento.

Non sempre è così, o meglio, lo è solo sulla carta; se tra i lavoratori autonomi esiste un rapporto gerarchico informale, attenzione che, in caso di reato di evento, verranno considerati "impresa di fatto", con tutto ciò che ne consegue.
Titolo: Re: PSC
Inserito da: Rot - 05 Maggio 2010, 17:04
Grazie a tutti....che mi dissero a me all'asl, nel caso in cui ci sono 1000 lavoratori indipendenti ma con rapporto di subappalto si trattano come impresa....
Titolo: Re: PSC
Inserito da: mister-no - 05 Maggio 2010, 17:46
Grazie a tutti....che mi dissero a me all'asl, nel caso in cui ci sono 1000 lavoratori indipendenti ma con rapporto di subappalto si trattano come impresa....

Senza dilungarsi troppo, mi permetto di asserire che la questione è assai più sottile e per niente scontata come ti è stato detto. Non è sufficiente il subappalto per costituire un'impresa di fatto.
Se in qualità di CSE tratti i LA come impresa, ma in realtà non è così, te ne assumi la responsabilità e, se ti trovi davanti (raro) un LA "scafato", potrebbe farti pagare le conseguenze.
Titolo: Re: PSC
Inserito da: Rot - 06 Maggio 2010, 08:50
non comprendo il termine "scafato" che intendi?

Io mi comporto così quando due o tre lavoratori autonomi di cui uno appaltatore diretto dei lavori chiama gli altri due che di fatto assumono un ruolo subordinato. Di fatto il L.A. principale subappalta parte dei lavori agli altri due. Io continuo a trattarli come lavoratori autonomi con tanto di contratto di sub appalto delle opere perchè oltre al problema dell'asl c'è quello dell'ispettorato del lavoro. I lavoratori autonomi non si possono comportare come impresa. Sono io nel PSC a coordinarli.
Titolo: Re: PSC
Inserito da: WF_ARCH - 06 Maggio 2010, 09:28
il LA deve svolgere la propria mansione in autonomia appunto, di mezzi e risorse, indipendentemente dal fatto che abbia un contratto diretto col committente o di subappalto con altra impresa già presente in cantiere.
come asserisce mister-no, se il LA svolge il proprio operato insieme ad un altro LA o insieme al personale dell'impresa che l'ha "assunto" con contratto di subappalto, allora la faccenda cambia. nel primo caso si costituisce appunto la cosiddetta impresa di fatto (che non ha nessuna declinazione legale, se non in caso di contenzioso con l'organo di vigilanza), nel secondo caso il LA diviene lavoratore subordinato dell'impresa che ha concluso con lui il contratto di subappalto.
per farla breve (anche se in realtà c'è materiale per discutere all'infinito): l'impresa di fatto non è contemplata dal TU sulla sicurezza. tuttavia l'organo di vigilanza la riconosce come forma associativa. nel caso in specie, quale IMPRESA seppur di fatto, questa dovrebbe produrre la documentazione che normalmente ogni IMPRESA giuridicamente costituita ha l'obbligo di produrre, in primis DVR e POS. essendo questi obblighi del datore di lavoro dell'impresa (la redazione dei rispettivi documenti) ... tra due LA consociati "DI FATTO" ... mi spiegate chi assume il titolo di datore di lavoro ed espleta di conseguenza gli obblighi di cui all'art 29 e al titolo IV del TU con tutte le responsabilità civili e penali che ciò comporta?
come al solito, fatta la legge, ... trovate le mille interpretazioni

bye by WF
Titolo: Re: PSC
Inserito da: mister-no - 06 Maggio 2010, 09:57
non comprendo il termine "scafato" che intendi?
 
...intendo dire che magari mastica un poco di normativa e non vuole farsi mettere i piedi in testa... (capita raramente)

I lavoratori autonomi non si possono comportare come impresa. Sono io nel PSC a coordinarli.
 
Attenzione perchè è un concetto base: si coordinano le FASI LAVORATIVE, non le imprese, nè i lavoratori autonomi.

Comunque, come detto, sono questioni annose e non avranno mai un'interpretazione univoca.