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Autore Topic: Dove andremo a finire ...????  (Letto 2509 volte)

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antlopi

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Dove andremo a finire ...????
« il: 27 Marzo 2010, 03:26 »
Inarcassa, aggravio di contributi a carico di ingegneri e architetti

<< 24/03/2010 - Modifiche allo Statuto di Inarcassa. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 65 dello scorso venerdì 19 marzo è stato pubblicato il comunicato sulle novità introdotte per il sistema previdenziale di ingegneri e architetti. Le variazioni dello statuto sono state approvate dal Comitato nazionale dei delegati  nell'adunanza  del  25,  26,  27 giugno e 21, 22 luglio  2008 per rispondere alla richiesta di maggiore sostenibilità della Finanziaria 2007.

  I contribuenti restano però in attesa della divulgazione del decreto interministeriale definitivo, che dovrebbe diventare operativo nei primi giorni di aprile, apportando cambiamenti nell’ambito di contributi soggettivi e integrativi, pensioni di vecchiaia e anzianità, rivalutazione delle pensioni.
 
Tra i maggiori cambiamenti emerge: innalzamento graduale del contributo soggettivo: l’aliquota, fissata attualmente al 10%, dovrebbe salire fino al 14,5% in cinque anni. Lo 0,5% sarà destinato al finanziamento di attività assistenziali.
 
Stessa situazione per il contributo soggettivo minimo, che da 1200 euro dovrebbe passare a 1800, con rivalutazioni annuali in proporzione alle variazioni dell’indice ISTAT.
 
Raddoppiata l’aliquota del contributo integrativo, che passerà subito dal 2% al 4%. Il contributo deve essere versato da tutti gli iscritti all’albo degli ingegneri o degli architetti, tranne per le prestazioni effettuate nei rapporti di collaborazione tra ingegneri ed architetti, anche se partecipanti ad associazioni o società di professionisti, per le prestazioni effettuate nei rapporti di collaborazione tra società di ingegneria. Deve invece essere corrisposto quando il destinatario della prestazione professionale è l’ingegnere, l’architetto, l’associazione o società di professionisti, o la società di ingegneria quale committente finale.
Il decreto prevede anche maggiori agevolazioni per i giovani fino a 35 anni e l’introduzione di soglie limite di 6 mila euro per il reddito e di 10 mila euro per il volume di affari, utili alla convalida dell’anno di anzianità ai fini del calcolo della pensione con metodo retributivo. Nel caso di mancato raggiungimento di una delle due soglie limite, la pensione risulterà costituita da una quota calcolata con metodo retributivo per le annualità con dichiarazioni Irpef o Iva superiori ai limiti e da una parte calcolata con metodo contributivo per le annualità con dichiarazioni inferiori.
 
Si allungherà il periodo di riferimento per il calcolo del reddito medio pensionabile. Invece dei 20 migliori redditi sugli ultimi 25 dichiarati saranno considerati i migliori 25 in riferimento alle ultime 30 dichiarazioni.
 
Per il pensionamento di anzianità la somma dell’età e degli anni calcolati con sistema contributivo deve essere gradualmente passare da 96 a 98. Per età di pensionamento inferiori a 65 anni verrà applicata una riduzione oscillante tra il 17,3% per i 58 anni e il 3% per i 64 anni.

Le modifiche non sono state accolte con favore dai liberi professionisti. In particolare con una lettera aperta a Inarcassa il Movimento per l'architettura contemporanea "Amate l'architettura" ha
denunciato un atteggiamento vago, tenuto probabilmente dall'ente previdenziale in occasione delle elezioni, sulle quali il raddoppio dell'aliquota non si ripercuoterebbe in modo positivo.

Lamentata una difficoltà nelle comunicazioni nonostante l'economicità e velocità della posta elettronica, ma anche condotte ritenute dannose per gli iscritti, come un concorso del 2002 bandito solo su invito per lavori fermi dal 2007, la perdita in borsa nel 2008 di 240 milioni di euro e la mancanza di iniziative a favore dei progettisti under 40, come ad esempio gare dedicate.>> [ edilportale.com ]
 
:shock:  :shock:  :shock:


antonibon

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Re: Dove andremo a finire ...????
« Risposta #1 il: 27 Marzo 2010, 07:37 »
.......Stessa situazione per il contributo soggettivo minimo[/font], che da 1200 euro dovrebbe passare a 1800, con rivalutazioni annuali in proporzione alle variazioni dell’indice ISTAT.

Se ti può consolare e, visto il periodo di crisi, non per giustificare nessuno:

il contributo minimo previsto dalla cassa geometri è di € 2000 (alla fine con aggiunte varie diventa di € 3700 annui) e l’aliquota del contributo integrativo del 4% ........già da qualche anno ...... e con un tariffario inferiore........
« Ultima modifica: 27 Marzo 2010, 07:39 da antonibon »
Antonello B.

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lucio vero

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Re: Dove andremo a finire ...????
« Risposta #2 il: 27 Marzo 2010, 11:42 »
... volevo solo aggiungere che il collegio dei geometri è l'ordine professionale più caro d'italia .... 3700 euri .... che portano indovinate ad una pensioncina capitalizzata di .... lasciamo stare ... manco i servizi sociali ti paghi nella malaugurata ipotesi che se ne dovesse avere bisogno.  :timeout:
Luciano Cuntreri - Geometra
Longum iter est per praecepta, breve et efficax per exempla
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