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Autore Topic: cambio destinazione d'uso  (Letto 3273 volte)

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mark

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cambio destinazione d'uso
« il: 18 Dicembre 2012, 19:15 »
Una destinazione d'uso da deposito a commerciale, richiede oneri da pagare?
Quanto potrei chiedere per il cambio di destinazione d'uso senza opere e successiva variazione catastale (sono in Puglia)?
 

antonibon

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Re:cambio destinazione d'uso
« Risposta #1 il: 18 Dicembre 2012, 22:00 »
La destinazione d'uso del locale la devi verificare nel certificato di agibilità a suo tempo rilasciato..... Un deposito molto probabilmente è già ad uso commerciale...e pertanto non c'è nessun cambio d'uso.....
Peraltro il cambio d'uso funzionale (senza esecuzione di opere) non è soggetto ad alcun titolo abilitativo...sempreché le norme locali non prevedano diversamente...devi vedere a tal proposito la legge urbanistica regionale e le norme di zona e regolamento edilizio del comune in cui si trova l'edificio.....
Antonello B.

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Re:cambio destinazione d'uso
« Risposta #2 il: 21 Dicembre 2012, 17:31 »
Chiedo, ma l'agilbilià non è rilasciata per l'intero stabile o per ogni locale e appartamento dello stabile?
La domanda posta come topic, è riferita ad un fabbricato con concessione edilizia anno 79. Il mio cliente dovrà aprire una sanitaria (prodotti per l'infanzia) nel locale a piano terra dell'immobile che catastalmente è un C2 (magazzino). Mi ha lasciato una certificato di destinazione d'uso ad USI DIVERSI, ovviamente l'ufficio licenze me la rigettata.
Altro problema è la mancanza di un certificato di agibilità che il proprietario del locale (non il mio cliente), dice di non trovarsi. Mi hanno consigliato di fare una perizia o idoneità statica che possa sostituirla. In altre occasione ho fatto la stessa cosa ma per fabbricati ante 67, non so se è possibile la stessa cosa per i fabbricati successivi.
Come risolvo le due situazioni?

antonibon

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Re:cambio destinazione d'uso
« Risposta #3 il: 21 Dicembre 2012, 19:32 »
L'agibilità è rilasciata per l'intero immobile.....e individua, in caso di più unità, la destinazione di ognuna. Se le singole destinazioni non sono rilevabili dal certificato di agibilità è necessario vedere cosa prevedevano gli elaborati grafici del permesso dell'epoca.....Facendo un accesso in comune agli atti relativi al fabbricato dovresti trovare l'agibilità o eventualmente capire i motivi per cui non è stata rilasciata.
L'agibilità, che io sappia, non può essere sostituita da una autocertificazione di un tecnico.....può sempre essere chiesta ora per allora...semprechè l'edificio sia stato realizzato come da progetto..
« Ultima modifica: 21 Dicembre 2012, 19:49 da antonibon »
Antonello B.

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