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ArchiRADAR Forum => L'angolo del Professionista => Topic aperto da: Rot - 05 Ottobre 2009, 10:37

Titolo: manutenzione straordinaria
Inserito da: Rot - 05 Ottobre 2009, 10:37
sono sempre a discutere con il mio tecnico comunale di fiducia (ormai l'autobomba è pronta)...

Nella manutenzione straordinaria si può mettere mano agli impianti?????? Per me certo che si ...

"interventi di manutenzione straordinaria, le opere e le modifiche
riguardanti il consolidamento, il rinnovamento e la sostituzione di parti
anche strutturali degli edifici, la realizzazione ed integrazione dei servizi
igienico-sanitari e tecnologici, nonché le modificazioni dell'assetto
distributivo di singole unità immobiliari. Sono di manutenzione straordinaria
anche gli interventi che comportino la trasformazione di una singola unità
immobiliare in due o più unità immobiliari, o l'aggregazione di due o più
unità immobiliari in una unità immobiliare"  estratto Legge 12 Reg. Lombardia che riprende la def. della 380 nazionale.

Con servizi tecnologici per me si intendono gli impianti...intendo bene?????????


Non ce la faccio più MERITOCRAZIA????? LICENZIATELO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: gbigagli - 05 Ottobre 2009, 11:03
intendi benissimo. la tua interpretazione è giusta. giacomo :clap:
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: WF_ARCH - 05 Ottobre 2009, 11:11
come recita il TU (DPR 380/01)

b) "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per
rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i
servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle
singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso;

va intesa come manutenzione straordinaria anche la sola sostituzione, integrazione, adeguamento degli impianti, senza opere edili (escluse naturalmente le aasistenze murarie propedeutiche alla realizzazione degli impianti stessi) ... tanto più che vige l'obbligo di deposito del progetto dell'impianto qualora le modifiche ad esso apportate siano superiori per consistenza al 10% dell'entità dell'impianto esistente

bye by WF
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: Rot - 05 Ottobre 2009, 12:28
come  volevasi dimostrare grazie
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: Robs - 05 Ottobre 2009, 23:05
Guarda, mi è capitato di non poter mettere mano agli impianti solo in un caso (nella manutenzione straordinaria):  edificio vincolato dalla soprintendenza e in corso di adozione, da parte del comune in questione, del piano strutturale che bloccava di fatto tutti i tipi di interventi nel centro storico.  L'unica scappatoia che ho potuto adottare è stata quella di non far passare l'impianto tramite tracce nel muro ma solo esteriormente al muro (cioè a vista). Forse non bellissimo, ma i proprietari non potevano attendere un anno per dotare il proprio immobile di riscaldamento e acqua calda...

Robs


Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: antonibon - 05 Ottobre 2009, 23:11
 :rofl: :rofl:  :laughing: Certo che...... a Costa Volpino......... il tecnico comunale non può che essere un "VOLPINO"........ :2funny: :2funny: :2funny:
A parte gli scherzi..... spero che l'allegato  ti possa essere utile....magari digli che te l'ha fornito un altro tecnico comunale......
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: Francesco - 05 Ottobre 2009, 23:15
(ormai l'autobomba è pronta)

 :gun2: :gun2: :gun2: :gun2: :gun2: :gun2: :gun2: :gun2: :gun2: :gun2:
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: Rot - 07 Ottobre 2009, 15:19
Per correttezza non confermo e non smentisco che il Comune in questione si Costa Volpino. Io non dico nulla.
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: Rot - 07 Ottobre 2009, 15:33
Altra domandina...da che so io quando è richiesta la progettazione dell'impianto elettrico così come previsto dalla normativa bisogna presentarlo contestualmente alla DIA.

Ora siccome sono in ritardo come al solito...per non perdere tempo...consegnerò la DIA chiedendo al tecnico comunale se posso integrare la DIA nei 30 gg. con il progetto. Di solito è un fatto normale, ma mi chiedo è un favore o si può fare tranquillamente?... Ho cercato in altri forum più specifici ecc. le opinioni sono contrastanti in merito...

Antonibon Tecnico mio....che mi dici? Se po fa????? Ovviamente e stendo la domanda a tutti.
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: WF_ARCH - 07 Ottobre 2009, 15:46
è discrezione del tecnico (in funzione dell'indirizzo assunto dall'ufficio tecnico) ... ovvero, trattandosi di DIA, il cui presupposto di conformità è la completezza dell'istanza prima della presentazione agli uffici del comune (ogni parere necessario a corredo degli elaborati va pertanto acquisito preventivamente), se presenti la documentazione, e questa è carente possono o rimettere il tutto al destinatario, con conseguente diniego, oppure chiedere di integrare, pena la sospensione dei termini fino a integrazione avvenuta (in genere) ... dipende da che disposizioni dirigenziali hanno

bye by WF
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: antonibon - 07 Ottobre 2009, 15:55
Altra domandina...da che so io quando è richiesta la progettazione dell'impianto elettrico così come previsto dalla normativa bisogna presentarlo contestualmente alla DIA.
I progetti relativi all'impiantistica vanno presentati nel caso che l'edificio rientri nella casistica prevista dalla legge (L. 46/90 e successive....)....
Ti allego un fac-simile di dichiarazione che presentiamo a Padova.......
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: WF_ARCH - 07 Ottobre 2009, 16:08
"... Visto il DM. 37/08 si dispone :

1. il progetto di tutti gli impianti, connessi all'intervento, deve essere presentato contestualmente alla presentazione del progetto edilizio (sia esso in D.I.A. o in P. di C.);
2. nel caso dell'esecuzione di interventi di ordinaria manutenzione sussiste l'obbligo di deposito del progetto qualora comunque si installi ex novo, ovvero si proceda a rifacimento, trasformazione o ampliamento dell'impianto esistente per più del 10% della consistenza dello stesso. In tal caso l'obbligo del deposito dei progetto degli impianti é in capo al soggetto privato; ..."

nel mio comune vale quanto sopra

bye by WF
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: lucio vero - 07 Ottobre 2009, 16:09
... WF_ARCH .... the normativman ....  :laughing:

 :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: antonibon - 07 Ottobre 2009, 16:17
Art. 5 DPR 37/2008

Art. 5. Progettazione degli impianti

1. Per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettere a), b), c), d), e), g), è redatto un progetto. Fatta salva l'osservanza delle normative più rigorose in materia di progettazione, nei casi indicati al comma 2, il progetto è redatto da un professionista iscritto negli albi professionali secondo la specifica competenza tecnica richiesta mentre, negli altri casi, il progetto, come specificato all'articolo 7, comma 2, è redatto, in alternativa, dal responsabile tecnico dell'impresa installatrice.

2. Il progetto per l'installazione, trasformazione e ampliamento, è redatto da un professionista iscritto agli albi professionali secondo le specifiche competenze tecniche richieste, nei seguenti casi:
a) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera a), per tutte le utenze condominiali e per utenze domestiche di singole unità abitative aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o per utenze domestiche di singole unità abitative di superficie superiore a 400 mq;
b) impianti elettrici realizzati con lampade fluorescenti a catodo freddo, collegati ad impianti elettrici, per i quali è obbligatorio il progetto e in ogni caso per impianti di potenza complessiva maggiore di 1200 VA resa dagli alimentatori;
c) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera a), relativi agli immobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al terziario e ad altri usi, quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000 V, inclusa la parte in bassa tensione, o quando le utenze sono alimentate in bassa tensione aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o qualora la superficie superi i 200 mq;
d) impianti elettrici relativi ad unità immobiliari provviste, anche solo parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica del CEI, in caso di locali adibiti ad uso medico o per i quali sussista pericolo di esplosione o a maggior rischio di incendio, nonché per gli impianti di protezione da scariche atmosferiche in edifici di volume superiore a 200 mc;
e) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera b), relativi agli impianti elettronici in genere quando coesistono con impianti elettrici con obbligo di progettazione;
f) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera c), dotati di canne fumarie collettive ramificate, nonché impianti di climatizzazione per tutte le utilizzazioni aventi una potenzialità frigorifera pari o superiore a 40.000 frigorie/ora;
g) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera e), relativi alla distribuzione e l'utilizzazione di gas combustibili con portata termica superiore a 50 kw o dotati di canne fumarie collettive ramificate, o impianti relativi a gas medicali per uso ospedaliero e simili, compreso lo stoccaggio;
h) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera g), se sono inseriti in un'attività soggetta al rilascio del certificato prevenzione incendi e, comunque, quando gli idranti sono in numero pari o superiore a 4 o gli apparecchi di rilevamento sono in numero pari o superiore a 10.


Art. 7. Dichiarazione di conformità

1. Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalla normativa vigente, comprese quelle di funzionalità dell'impianto, l'impresa installatrice rilascia al committente la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle norme di cui all'articolo 6. Di tale dichiarazione, resa sulla base del modello di cui all'allegato I, fanno parte integrante la relazione contenente la tipologia dei materiali impiegati, nonché il progetto di cui all'articolo 5.

2. Nei casi in cui il progetto è redatto dal responsabile tecnico dell'impresa installatrice l'elaborato tecnico è costituito almeno dallo schema dell'impianto da realizzare, inteso come descrizione funzionale ed effettiva dell'opera da eseguire eventualmente integrato con la necessaria documentazione tecnica attestante le varianti introdotte in corso d'opera.

3. In caso di rifacimento parziale di impianti, il progetto, la dichiarazione di conformità, e l'attestazione di collaudo ove previsto, si riferiscono alla sola parte degli impianti oggetto dell'opera di rifacimento, ma tengono conto della sicurezza e funzionalità dell'intero impianto. Nella dichiarazione di cui al comma 1 e nel progetto di cui all'articolo 5, è espressamente indicata la compatibilità tecnica con le condizioni preesistenti dell'impianto.

4. La dichiarazione di conformità è rilasciata anche dai responsabili degli uffici tecnici interni delle imprese non installatrici di cui all'articolo 3, comma 3, secondo il modello di cui all'allegato II del presente decreto.

5. Il contenuto dei modelli di cui agli allegati I e II può essere modificato o integrato con decreto ministeriale per esigenze di aggiornamento di natura tecnica.

6. Nel caso in cui la dichiarazione di conformità prevista dal presente articolo, salvo quanto previsto all'articolo 15, non sia stata prodotta o non sia più reperibile, tale atto è sostituito - per gli impianti eseguiti prima dell'entrata in vigore del presente decreto - da una dichiarazione di rispondenza, resa da un professionista iscritto all'albo professionale per le specifiche competenze tecniche richieste, che ha esercitato la professione, per almeno cinque anni, nel settore impiantistico a cui si riferisce la dichiarazione, sotto personale responsabilità, in esito a sopralluogo ed accertamenti, ovvero, per gli impianti non ricadenti nel campo di applicazione dell'articolo 5, comma 2, da un soggetto che ricopre, da almeno 5 anni, il ruolo di responsabile tecnico di un'impresa abilitata di cui all'articolo 3, operante nel settore impiantistico a cui si riferisce la dichiarazione.

Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: Rot - 07 Ottobre 2009, 17:15
Grassie. la normativa e il fatto che rientravo (sup commerciale maggiore di 200mq) lo sapevo. Solo mi premeva sapere se da qualche parte (normativa intendo) era consentito (ma ero quasi certo di no) consegnare il progetto entro i 30 gg. come integrazione. Vedremo se mister no sta volta sarà più ragionevole.

Leccamus.

Grazie per i contributi sicuramente utili a tutti.
 :ok:
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: antonibon - 07 Ottobre 2009, 17:20
..... mi premeva sapere se da qualche parte (normativa intendo) era consentito (ma ero quasi certo di no) consegnare il progetto entro i 30 gg. .......
ti sei risposto da solo...... purtroppo il regime previsto dalla DIA obbliga alla completezza formale della documentazione........
L'unica alternativa potrebbe essere quella di presentare la DIA con la dichiarazione e, quanto prima, la integri per esigenze sopravvenute.....
il Volpino  :rofl: :rofl: non è in grado di verificare (o almeno non lo penso)............
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: Robs - 07 Ottobre 2009, 17:25
Lo so per esperienza:  più volte mi è stata mandata una lettera dal responsabile del procedimento in cui mi chiedeva l'integrazione di elaborati che non avevo fornito e, conseguentemente, dichiarava l'interruzzione dei 20 giorni del silenzio/assenzo e che il conteggio dei 20 giorni doveva ripartire da quando io presentavo questi elaborati mancanti ..
Quindi, non ne esci.
Alcune volte, per sveltire la pratica (ma si trattava di varianti alla dia), ho  presentato prima la variante in comune e poi, dopo 3-4 giorni, le varie relazioni o permessi (comunità montana/vincolo idrogeologico e altro). L'ho portata a mano al funzionario dicendo che me l'ero dimenticata. Ero stata tempestiva e lui non mi aveva ancora mandato la lettera sospensiva.  Ma questo si può fare quando sai chi è il tecnico responsabile del procedimento (in caso appunto di varianti alla dia), in una dia ex-novo non puoi saperlo fino a quando non ti viene comunicato con apposita lettera e magari ti arriva insieme alla lettera di sospensione ...

Robs

Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: Rot - 07 Ottobre 2009, 18:12
Il fatto è che conosco bene il mio pollo.....  :blabla:  :chatterbox: speriamo. Vi faccio sapere
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: antonibon - 07 Ottobre 2009, 18:17
Il fatto è che conosco bene il mio pollo.....  :blabla:  :chatterbox: speriamo. Vi faccio sapere
prova a dargli la dichiarazione....... tentar non nuoce......

PS: la variante alla DIA come atto non esiste (tanto per essere precisi).... si parla sempre di nuova DIA.......
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: Robs - 07 Ottobre 2009, 23:47
Ma scusa antonello, come le chiami le varianti in corso d'opera?

Robs


Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: WF_ARCH - 08 Ottobre 2009, 09:13
Ma scusa antonello, come le chiami le varianti in corso d'opera?

Robs




quoto ... Antonello.

una variante in corso lavori ad una DIA, equivale ad una nuova DIA. Al termine dei lavori si chiude (dichiarazione fine lavori e collaudo finale) solo l'ultima DIA cronologicamente parlando, che in genere viene addirittura presentata a consuntivo delle opere realizzate.
L'istanza iniziale generalmente decade.

Naturalmente va specificato che la DIA "in variante" è riferita alla DIA "uscente".

bye by WF
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: antonibon - 08 Ottobre 2009, 09:23
Ma scusa antonello, come le chiami le varianti in corso d'opera?
la legislazione vigente non prevede la variante in corso d'opera ad una DIA..... Quindi quando devi fare modifiche/varianti ad una DIA ne presenti una nuova......

L'istanza iniziale generalmente decade.
Naturalmente va specificato che la DIA "in variante" è riferita alla DIA "uscente".
bye by WF
la DIA originale non decade mai...... in caso contrario le opere già realizzate con che atto sarebbero state legittimate?

Al termine dei lavori si chiude (dichiarazione fine lavori e collaudo finale) solo l'ultima DIA cronologicamente parlando, che in genere viene addirittura presentata a consuntivo delle opere realizzate.
Il regime della variante finale, presentata con una DIA (a condizione che siano tra quelle possibili), prima dell'agibilità è previsto solo come variante a un permesso a costruire......
Se presenti la DIA "finale" ad opere già eseguite dovrebbe scattare automaticamente la sanzione (minimo € 516).
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: WF_ARCH - 08 Ottobre 2009, 10:19
antonello, mi riferivo ad atti di indirizzo dell'Uff tecnico del mio comune, che ammette la cosiddetta DIA a consuntivo lavori, qualora questi non siano riferiti a variazioni quali la consistenza dell'immobile, il numero delle UI, ecc ....

in pratica, se decido di spostare un muro, un foro porta, di fare o non fare una tramezza ... lo posso comunicare a consuntivo dei lavori

naturalmente la DIA non decade, la prima, l'originale per intenderci, anche se di fatto è sostituita in tutto dalla successiva, che riporterà come stato di fatto lo stato di modifica della DIA precedente, e come stato di modifica le effettive variazioni apportate in corso lavori

bye by WF
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: antonibon - 08 Ottobre 2009, 10:34
antonello, mi riferivo ad atti di indirizzo dell'Uff tecnico del mio comune, che ammette la cosiddetta DIA a consuntivo lavori.....

queste sono interpretazioni e modalità che variano da comune a comune.... è meglio verificare di volta in volta......
per essere corretti la legge prevede che la DIA deve categoricamente essere presentata 30 giorni prima dell'esecuzione dei lavori..... non esistendo la DIA in variante ne consegue che le opere "di variante" a una DIA vanno richieste 30 giorni prima della loro realizzazione...... e non a consuntivo finale.....
Poi, come al solito, in Italia ognuno applica e interpreta la legge a modo suo.......
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: WF_ARCH - 08 Ottobre 2009, 11:00
Poi, come al solito, in Italia ognuno applica e interpreta la legge a modo suo.......

quoto, ahinoi è così  :?

bye by WF
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: Robs - 08 Ottobre 2009, 11:32
Poi, come al solito, in Italia ognuno applica e interpreta la legge a modo suo.......

eh si ...
qua in versilia di parla di DIA in variante.  Ovviamente è una nuova DIA, ma ha il vantaggio che la pratica viene assegnata d'ufficio a responsabile del procedimento della DIA attualmente in corso ...
In quel senso ho specificato "variante alla dia"

Robs

Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: Rot - 08 Ottobre 2009, 14:32
Cacchio ma possibile che ogni comune faccia di testa sua? Mi fa troppo arrabbiare sta cosa.... Quanto tempo perso...per andare chiedere, fare, sbrigare....lettera e testamento....
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: antonibon - 13 Ottobre 2009, 23:01
Cacchio ma possibile che ogni comune faccia di testa sua? Mi fa troppo arrabbiare sta cosa.... Quanto tempo perso...per andare chiedere, fare, sbrigare....lettera e testamento....
figurati che qui a Padova addirittura sono arrivati ad applicare le norme "ad personam".....
 :gun2: e pensare che la LEGGE dovrebbe essere uguale per tutti...... :gun2: :nuvola: :nuvola:
Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: Rot - 14 Ottobre 2009, 09:16
Per non perdere tempo farò così...
1.Consegno la DIA senza dire che intervengo sull'impianto elettrico... la cosa sta in piedi per come è pensato il progetto.
2.Faccio i lavori e dopo un po di tempo finito tutto presento una DIA nuova in cui faccio i lavori sull'impianto elettrico allegando il progetto dell'impianto. chiuderanno una settimana il centro e poi farò la fine lavori della seconda DIA.

Così facendo non perdo tempo aspettando il progetto degli impianti.

Mi sembra una buona soluzione. Che ne dite?

Titolo: Re: manutenzione straordinaria
Inserito da: antonibon - 14 Ottobre 2009, 09:19
Per non perdere tempo farò così...
1.Consegno la DIA senza dire che intervengo sull'impianto elettrico... la cosa sta in piedi per come è pensato il progetto.
2.Faccio i lavori e dopo un po di tempo finito tutto presento una DIA nuova in cui faccio i lavori sull'impianto elettrico allegando il progetto dell'impianto. chiuderanno una settimana il centro e poi farò la fine lavori della seconda DIA.

Così facendo non perdo tempo aspettando il progetto degli impianti.

Mi sembra una buona soluzione. Che ne dite?


Per me puoi integrare il progetto dell'impianto anche successivamente......
motivando che il proprietario ha deciso, con l'occasione, di rifare anche l'impianto......