-
Curtain Wall e Grasshopper
da
Michele Calvano
il 03 Mag, 2016 02:34
-
La nuova connection già in questa fase di sviluppo consente di approcciare alle superfici a doppia curvatura smontando e montando l'oggetto Curtain wall: nelle immagini sotto, definizione e modello.
-
#1
da
Michele Calvano
il 03 Mag, 2016 13:00
-
Percorso operativo per il paneling di una superficie complessa usando le potenzialità espresse dalla connection:
1 - creazione della superficie a doppia curvatura in Rhino sfruttando le proprietà delle nurbs
2 - suddivisione a fil di ferro in Grasshopper (tassellazione tramite griglia esagonale)
3 - collegamento di oggetti Archicad con la Connection
-
#2
da
paperless
il 05 Mag, 2016 06:49
-
Tutto molto interessante Michele.
Devo vedere se si può scaricare la demo, sperando che non sia a tempo così ho più tempo per studiarmi il programma.
L
-
#3
da
Jonathan
il 05 Mag, 2016 09:14
-
Davvero molto interessante. L'unico dubbio che ho è: a meno di non lavorare per lo studio di Foster o di Hadid (RIP), quando capiterà mai di progettare qualcosa del genere?
-
#4
da
Michele Calvano
il 05 Mag, 2016 22:09
-
Dubbio più che lecito, ma l'idea è quella di fare un passo avanti nel rapporto forma | architettura. Per quello che sta uscendo fuori da queste piccole sperimentazioni è che grazie alla Connection per ArchiCAD (ma anche Dynamo per Revit), si sta redendo estremamente agevole il passaggio dalla geometria agli oggetti, tenendo sotto controllo sin da subito gli aspetti produttivi del progetto.
Le "strane forme" possono subito essere calate negli aspetti concreti dando maggiore forza allo sviluppo delle cosiddette forme libere (che vi assicuro che libere non sono).
E allora guardiamo avanti e abbattiamo gli ostacoli!
-
#5
da
mariosmic
il 10 Mag, 2016 15:33
-
Alcune considerazioni sulla connection
Dalla versione 1.5beta della Connection sono disponibili maggiori opzioni per l'utilizzo di strumenti come la Curtain wall e i suoi sotto elementi.
Con questa versione la connessione è diventata molto stabile e si possono fare molte sperimentazioni prima impossibili.
Il link per il forum eccolo:
http://rhinoconnectionbeta.graphisoft.comChi vuole può dare un contributo.
L'evoluzione è stata molto rapida e lo staff sta lavorando ancora su ulteriori implementazioni.
Non ultima la versione della connection per MAC che speriamo di vedere presto.
-
#6
da
tton
il 11 Mag, 2016 10:33
-
Michele Calvano
show full of screenshots please
-
#7
da
arkilario
il 17 Mag, 2016 00:04
-
Ma la pannellazione esagonale è ottenuta con 'pannelign tools' o altro plug-in oppure con i soli strumenti di Grasshopper? E quando applichi i comandi Archicad, in questo caso il curtain wall, a quale entità li associ?
-
#8
da
borgo1971
il 17 Mag, 2016 07:38
-
quando capiterà mai di progettare qualcosa del genere?
Sopratutto quando si ha clienti che per risparmiare chiedono di non mettere barriere al vapore e pannelli fonoisolanti dove sarebbero più che necessari, recuperare vecchi infissi, adattare la ristrutturazione agli arredi, ecc...
-
#9
da
Michele Calvano
il 17 Mag, 2016 15:18
-
Ma la pannellazione esagonale è ottenuta con 'pannelign tools' o altro plug-in oppure con i soli strumenti di Grasshopper? E quando applichi i comandi ArchiCAD, in questo caso il curtain wall, a quale entità li associ?
La pannellizzazione è ottenuta utilizzando la griglia esagonale di Grasshopper, lavorando con gli strumenti di morph che permettono di passare da uno spazio parametrico bidimensionale semplice, ad uno spazio parametrico bidimensionale complesso. Fatto questo passaggio, i diversi esagoni possono essere utilizzati come contorno di curtain wall!
-
#10
da
arkilario
il 20 Mag, 2016 10:43
-
Mi sfugge il passaggio da spazio parametrico bidimensionale semplice a spazio bidimensionale complesso. Ma in effetti mi sfuggono diverse cose ancora. In cosa consiste?
-
#11
da
Michele Calvano
il 21 Mag, 2016 14:20
-
Le superfici complesse, a doppia curvatura, sarebbe difficile disegnarle o disegnarci sopra se non vi fosse un "trucco matematico" tipico delle superfici nurbs. Mi spiego meglio, una superficie è complessa se relazionata agli assi X, Y, e Z dei nostri software. Ma in se la superficie è come se fosse un panno a quattro bordi deformabile. Quindi potrei distenderla sul terreno (ipotizzandolo piano) e disegnarci cose sopra, ad esempio gli esagoni trattati nel tutorial. A questo punto grazie ad un sistema di orientamento interno alla superficie posso riportare tutto sulla superficie originale, e tutto con estremo rigore. Rigore che la Connection riesce a comprendere portando questa complessità anche all'interno di archicad. In prossimi corsi che pubblicheremo su archiradar si parlerà approfonditamente di questi temi.
-
#12
da
arkilario
il 22 Mag, 2016 15:03
-
Grazie per la spiegazione: è un po' il concetto di reparemeterize applicato alla superficie e non alla semplice curva?
-
#13
da
Michele Calvano
il 23 Mag, 2016 15:13
-
Reparametrize riguarda principalmente la possibilità di ricreare un dominio unitario di entità monodimensionali (curve) e bidimensionali (superfici). Quello che ho raccontato nel precedente post è fondamentalmente una trasformazione che permette di rimappare oggetti da una superficie ad un'altra rispettandone le coordinate parametriche.
-
#14
da
maurop
il 09 Giu, 2016 15:40
-
quando si potrà provare su MAC??
-
#15
da
qoki55
il 06 Lug, 2016 11:10
-
La pannellizzazione è ottenuta utilizzando la griglia esagonale di Grasshopper, lavorando con gli strumenti di morph che permettono di passare da uno spazio parametrico bidimensionale semplice, ad uno spazio parametrico bidimensionale complesso. Fatto questo passaggio, i diversi esagoni possono essere utilizzati come contorno di curtain wall!
Questa "griglia esagonale di Grasshopper" si potrebbe applicarla ad una cupola (semisfera)?
Grazie per la risposta.
-
#16
da
claudio-aster
il 05 Set, 2016 17:09
-