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ArchiCAD => Topic aperto da: Sonny Crockett - 19 Ottobre 2009, 08:45
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Buongiorno a tutti, sono un niubbo.
sto prendendo un po' di confidenza con il metodo di lavoro archicad, ma provenendo da allplan (per alcuni "contorto" e rigoroso)mi trovo con alcune domande. (ho unsato in "ricerca" ma non ho trovato le risposte)
1. Mi piacerebbe poter gestire tutto in 3d senza dover ricorrere allla "trasformazione" bidimensionale di sezioni e prospetti. Il risultato può essere buono?
2. Come organizzo al meglio il progetto? una volta impostati i piani e lucidi... se ho un progetto complesso con più corpi di fabbrica a livelli diversi?
3. Il modello 3d del terreno dove lo metto?
4. sezioni e prospetti posso tenere buoni quelli delle viste o devo metterci mano in 2d?
5. Estratti mappa, cartografie, planimetrie ecc, tutto quello che riguarda il 2d lo posso mettere in un logo diverso dai "piani"? ad esempio fogli di lavoro? (sono maniaco dell'ordine...)
6. Muri: ho visto che si possono editare gli strati... è possibile dare delle altezze diverse a questi strati? o devo per forza fare 2 muri (doppio lavoro).
Grazie a tutti e abbiate pietà.. purtroppo ho acquisito la metalità tedesca di allplan, avendoci lavorato per 12 anni :bigrin:
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1) La gestione diretta del 3d senza trasformazione in disegno bidimensionale di sezioni e prospetti è la modalità più diretta, ma se vuoi rappresentazioni "evolute" devi produrre modelli 3d altrettanto evoluti oppure dovrai aggiungere linee o retini sulla stessa finestra di sezione o prospetto che insieme alle quote completano ed arricchiscono le tavole.
2) Le differenze di livelli dei fabbricati le gestisci naturalmente come se fossero un singolo edificio/corpo, se però vuoi avere piante che attraversano piani uguali, ma posti su livelli diversi, devi fare diversi piani di taglio che ti danno diverse piante/particolare di una parte del complesso e che poi impagini in modo opportuno e leggibile seciondo le tue esigenze.
3) Lo metti, se non puoi altrimenti, su un piano intermedio o sottostante a piani che stamperai come piante di piano, de resto tanti parti/oggetti che ti servono per un buon 3d/computo e che non vuoi collocare sovrapposte in un piano per difficoltà a gestirle, di solito si pongono su questi piani ad altezza 0.
4) Idem vedi 1)
5) La risposta te la sei data da solo, hai poi il piano fantasma che ti aiuta a farne corrispondere la posizione ed ad utilizzarli come riferimento.
6) Devi fare diversi muri o forse meglio usare le modalità di intersezione di travi,pilastri e falde (taglio) sui muri e le operazioni con gli elementi solidi (booleane).
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Grazie mille per aver risposto a tutti i punti!! :ok:
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per quanto riguarda la cartografia io la metto direttamente nei layout
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2) Le differenze di livelli dei fabbricati le gestisci naturalmente come se fossero un singolo edificio/corpo, se però vuoi avere piante che attraversano piani uguali, ma posti su livelli diversi, devi fare diversi piani di taglio che ti danno diverse piante/particolare di una parte del complesso e che poi impagini in modo opportuno e leggibile seciondo le tue esigenze.
potreesti essere più preciso? quale è la procedura che utilizzi, non mi è molto chiaro
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Puoi scegliere il Piano di taglio e le modalità di proiezione di questo sulle piante (vedi manuale), questi piani di taglio possono essere differenziati per ciascuna vista, che salvi da inserire nel Layout per la stampa delle tavole.
Avrai perciò piante (viste) con diversi piani di taglio per avere le piante dei diversi fabbricati/parti alle diverse quote: queste piante complessive sul Layout le riduci (riducendo il riquadro) alle sole porzioni di cui ti interessa vedere la pianta e le potrai affiancare in continuità (pianta unica composta da viste diverse ridotte ed affiancate) o meno (porzioni della pianta generale avvicinate lungo linee tratto-punto che segnano le interruzioni come nei particolari costruttivi).
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crystal clear
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Aggiungo una risposta da utilizzatore non super esperto ma che ha usato sia 2D che 3D;
per il punto "creare il 3D e avere 2D già erfetti senza esploderli" è stata avviata una discussione qui: http://www.archiradar.it/smf/index.php?topic=13912.0
A Riccardo chiedo lumi sul "piano a livello 0". Non capisco bene perchè di solito io imposto il pianterreno a quota 0 (così da avere già a zero la quota del pavimento finito). È pensabile di porre la mesh a un livello di tanto inferiore affinchè si abbia una buona sezione verticale (intendo non troppo alta o troppo striminzita?
O forse è utile portarla a un ipotetico 0 su livello del mare così da avere anche le quote relative? Questo potrebbe però generare mesh troppo pesanti vero?
Infine sempre sullo stesso argomento: se ho un edificio con garage che va "oltre" il filo facciata (quindi sotto il giardino) come faccio a bucare la mesh solo in quel volume? Usando le booleane non posso fare "estrusione superiore" perchè buca il giardino e facendola inferiore se poi seziono il garage questo galleggia nel vuoto... tu come fai?
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Non so a quale Riccardo ti riferisci dato che non ricordo di aver parlato di piano a livello 0.
Io di solito in contesti normali uso come quota 0 quella del marciapiede/strada su cui prospetta il lotto da costruire..
Se parliamo di terreno scosceso, situazioni orografiche particolari, vanno viste nello specifico.
Sull'uso delle operazioni con gli elementi solidi ci sono diverse opzioni tra cui anche la sottrazione, mentre le mesh sono "bucabili" come
qualunque solido poligonale.
Penso che come capita spesso anche a me la risposta viene quando "ci si dorme" sopra, cioè in AC ci sono talmente tante diverse possibilità di risolvere un problema che calma e mente sgombra possono fare più di tanti stumenti aggiuntivi, quindi...
Se hai urgenza posta esempi, se no medita e vedrai quali orizzonti si schiudono...