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ArchiRADAR W.I.P. => Topic aperto da: Rot - 19 Ottobre 2012, 09:31
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Ecco il fotoinserimento fatto per un cliente che doveva rifare il muro di cinta.
Devo ringraziare l'amico GIMP che praticamente mi ha fatto tutto il lavoro.
[size=78%] [/size]
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Prima di postare l'immagine reale propongo il giochino di cosa è vero e di cosa è falso...
Chi becca tutto vince un viaggio per 20 persone in Sicilia ospite di LucioVero e un viaggio nelle Marche sempre per 20 persone ospite da Markini. Durante il soggiorno si terrà gratuitamente il corso di Artlantis della durata di 150.000 ore.
Inoltre tra i primi 3 classificati si estrarrà il vincitore della fantastica autovettura messa a disposizione da Massimiliano.
Purtroppo per coprire le spese di gestione del concorso sono costretto a chiedere una quota di iscrizione di 250€ da bonificare sul mio conto corrente. Posterò presto il mio IBAN
Che dire: grazie ai due sponsor di questo fantastico concorso a premi. :clap: :clap:
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:bigrin: :bigrin: :bigrin: :bigrin: :bigrin:
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bel lavoro.
Desatura la retina verde (troppo pieno come colore).
^_-
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:bowing: :clapclap: :clapclap:
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bel lavoro.
Desatura la retina verde (troppo pieno come colore).
^_-
ecco cosa gli mancava.... l'ho sfuocata ma a desaturarla mica ci avevo pensato....
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A prima vista immagine eccellente...ma, abituati alla perfezione dai maestri che mettono in palio i premi, alcuni particolari coma paletti e rete metallica confrontati con la rete in secondo piano, il muro sotto con una texture un po' ripetitiva e l'erba alla base s si nota troppa differenza di dettaglio tra quella posta in vicinanza dell'intersezione tra i due tipi di muro......comunque sono curioso di vedere l'originale
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... così per gioco ... fatto con la precisione di una cazzuola da muratore .... :bigrin:
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Certo così magari pensi di vincere e dover ospitare solo 19 persone... ma bravo! :sculacciata:
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:si: :2funny:
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per invogliare i concorrenti,allego l'immagine del 1° e ricco premio in palio messo a disposizione dalla ditta Massimilianotrakkebalacch (leader nel settore automobili).
ps.anche se non si evidenzia nell'immagine,il suo propulsore è basato su di una tecnologia sperimentale ed all'avanguardia:MANUELPROPEL'S © , con consumi urbani indicativi di 2 pizze margherite/30km :si:
pps.il tour delle marche verrà effettuato con questo sogno a 4 ruote
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Si richiede pertanto tesserino asl con vaccinazioni effettuate. Non si accettano concorrenti senza antitetanica.
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... e ma il massimo della tecnologia attualmente in uso ... specie alla FIAT di sergio marchionne è questa qui
(http://media.ifocus.focus.it/allegati/2011/05/98a62c90-61d2-48c7-99e3-46060af05a20.JPG)
(http://www.sciclinews.com/immagini_articoli/1335374418_papa_con_il_calacipitu.jpg)
http://www.youtube.com/watch?v=HbMIvcV-D9c
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Ovviamente forniti gratuitamente a tutti colori che verranno giù da me :bleh:
Una breve descrizione delle future auto del gruppo agnelli :bigrin: :
• Il Calacipite (“Calacipitu” in lingua*) fu il mezzo giocoso di locomozione più ambito dai bambini, siculi in primis, che amavano sperimentare le proprie capacità costruttive sul vettore dell’esperienza paterna servendosi dei materiali più facilmente reperibili,sia per costo che per comodità, per il periodo.
• Manubrio: composto da un’asse trasversale, identica a quella posta posteriormente alla tavola, che sporga da entrambi i lati per permettere al guidatore di direzionare il veicolo a suo piacimento, tanto con le mani da supino, quanto con i piedi da seduto. L’asse, come prima citato, è collegato alla ruota “di direzione”
• Perno: in legno come collegamento diretto fra la ruota e l’asse. Lo stesso perno poteva essere sostituito da un manubrio verticale di altezza variabile sia in principio di costruzione che nel tempo, per seguire la crescita del guidatore.
• Tavola: in legno mediamente larga e lunga a seconda della costituzione e delle dimensioni del passeggero, che poteva porsi supino o seduto per guidare al meglio il mezzo mediante il manubrio posto sopra la ruota anteriore.
• Ruota: anteriore o di direzione, per orientare al volere del guidatore il veicolo. La deviazione era pur sempre minima per le esigue dimensioni della ruota rispetto alla tavola.
• Cuscinetti per auto: composti da un perno centrale circondato da una struttura cava per accogliere le biglie in acciaio, che, ruotando permettevano il movimento dell’intero cuscinetto e del calacipite. Ne troviamo due posteriori, incastrati all’estremità dell’asse sottostante il corpo del mezzo, e una anteriore, imperniata tra asse e seconda tavola che permetteva di direzionare il veicolo.
Articolo di marta cafiso.
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E i freni?
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... i freni? ... costano troppo .. li stanno levando anche alla fiat ... con la nuova panda senza freni ... :2funny:
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I freni sono "FLINTSTONES" :bigrin:
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Ritornando in carreggiata posto l'immagine originale