ArchiRADAR Forum
ArchiRADAR Forum =>
Rhino - Grasshopper => Topic aperto da: Michele Calvano - 03 Maggio 2016, 02:34
-
La nuova connection già in questa fase di sviluppo consente di approcciare alle superfici a doppia curvatura smontando e montando l'oggetto Curtain wall: nelle immagini sotto, definizione e modello.
-
Percorso operativo per il paneling di una superficie complessa usando le potenzialità espresse dalla connection:
1 - creazione della superficie a doppia curvatura in Rhino sfruttando le proprietà delle nurbs
2 - suddivisione a fil di ferro in Grasshopper (tassellazione tramite griglia esagonale)
3 - collegamento di oggetti Archicad con la Connection
-
Tutto molto interessante Michele.
Devo vedere se si può scaricare la demo, sperando che non sia a tempo così ho più tempo per studiarmi il programma.
L
-
Davvero molto interessante. L'unico dubbio che ho è: a meno di non lavorare per lo studio di Foster o di Hadid (RIP), quando capiterà mai di progettare qualcosa del genere?
-
Dubbio più che lecito, ma l'idea è quella di fare un passo avanti nel rapporto forma | architettura. Per quello che sta uscendo fuori da queste piccole sperimentazioni è che grazie alla Connection per ArchiCAD (ma anche Dynamo per Revit), si sta redendo estremamente agevole il passaggio dalla geometria agli oggetti, tenendo sotto controllo sin da subito gli aspetti produttivi del progetto.
Le "strane forme" possono subito essere calate negli aspetti concreti dando maggiore forza allo sviluppo delle cosiddette forme libere (che vi assicuro che libere non sono).
E allora guardiamo avanti e abbattiamo gli ostacoli!
-
Alcune considerazioni sulla connection
Dalla versione 1.5beta della Connection sono disponibili maggiori opzioni per l'utilizzo di strumenti come la Curtain wall e i suoi sotto elementi.
Con questa versione la connessione è diventata molto stabile e si possono fare molte sperimentazioni prima impossibili.
Il link per il forum eccolo:
http://rhinoconnectionbeta.graphisoft.com
Chi vuole può dare un contributo.
L'evoluzione è stata molto rapida e lo staff sta lavorando ancora su ulteriori implementazioni.
Non ultima la versione della connection per MAC che speriamo di vedere presto.
-
Michele Calvano
show full of screenshots please :bowing:
-
Ma la pannellazione esagonale è ottenuta con 'pannelign tools' o altro plug-in oppure con i soli strumenti di Grasshopper? E quando applichi i comandi Archicad, in questo caso il curtain wall, a quale entità li associ?
-
quando capiterà mai di progettare qualcosa del genere?
Sopratutto quando si ha clienti che per risparmiare chiedono di non mettere barriere al vapore e pannelli fonoisolanti dove sarebbero più che necessari, recuperare vecchi infissi, adattare la ristrutturazione agli arredi, ecc...
:oopss:
-
Ma la pannellazione esagonale è ottenuta con 'pannelign tools' o altro plug-in oppure con i soli strumenti di Grasshopper? E quando applichi i comandi ArchiCAD, in questo caso il curtain wall, a quale entità li associ?
La pannellizzazione è ottenuta utilizzando la griglia esagonale di Grasshopper, lavorando con gli strumenti di morph che permettono di passare da uno spazio parametrico bidimensionale semplice, ad uno spazio parametrico bidimensionale complesso. Fatto questo passaggio, i diversi esagoni possono essere utilizzati come contorno di curtain wall!
-
Mi sfugge il passaggio da spazio parametrico bidimensionale semplice a spazio bidimensionale complesso. Ma in effetti mi sfuggono diverse cose ancora. In cosa consiste?
-
Le superfici complesse, a doppia curvatura, sarebbe difficile disegnarle o disegnarci sopra se non vi fosse un "trucco matematico" tipico delle superfici nurbs. Mi spiego meglio, una superficie è complessa se relazionata agli assi X, Y, e Z dei nostri software. Ma in se la superficie è come se fosse un panno a quattro bordi deformabile. Quindi potrei distenderla sul terreno (ipotizzandolo piano) e disegnarci cose sopra, ad esempio gli esagoni trattati nel tutorial. A questo punto grazie ad un sistema di orientamento interno alla superficie posso riportare tutto sulla superficie originale, e tutto con estremo rigore. Rigore che la Connection riesce a comprendere portando questa complessità anche all'interno di archicad. In prossimi corsi che pubblicheremo su archiradar si parlerà approfonditamente di questi temi.
-
Grazie per la spiegazione: è un po' il concetto di reparemeterize applicato alla superficie e non alla semplice curva?
-
Reparametrize riguarda principalmente la possibilità di ricreare un dominio unitario di entità monodimensionali (curve) e bidimensionali (superfici). Quello che ho raccontato nel precedente post è fondamentalmente una trasformazione che permette di rimappare oggetti da una superficie ad un'altra rispettandone le coordinate parametriche.
-
quando si potrà provare su MAC??
-
La pannellizzazione è ottenuta utilizzando la griglia esagonale di Grasshopper, lavorando con gli strumenti di morph che permettono di passare da uno spazio parametrico bidimensionale semplice, ad uno spazio parametrico bidimensionale complesso. Fatto questo passaggio, i diversi esagoni possono essere utilizzati come contorno di curtain wall!
Questa "griglia esagonale di Grasshopper" si potrebbe applicarla ad una cupola (semisfera)?
Grazie per la risposta.
-
quando si potrà provare su MAC??
http://www.grasshopper3d.com/page/grasshopper-for-mac