Questo post comunque per dei tardivi ringraziamenti per la vostra iniziativa relativa a
incontro archiradar/Cigraph/Graphisoft
non so quanto abbia spinto davvero gli sviluppatori Graphisoft quell'incontro ormai del 2009, ma se in minuscola parte avete contribuito a questo risultato dovrebbero apparire dal nulla schiere di utilizzatori ArchiCAD a ringraziarvi.
All'epoca dell'incontro si usava ArchiCAD 13, e la versione 14 era certamente in una fase di sviluppo molto avanzata. In ogni caso nelle ultime versioni diversi punti che corrispondevano a nostre richieste sono diventati realtà, per un motivo o per l'altro... e forse sapere che tali novità ci sarebbero state comunque è ancora meglio, perché significa che c'è una buona convergenza fra le esigenze percepite dagli utenti e quelle percepite dagli sviluppatori, per cui si può avere una buona fiducia anche per ciò che verrà in futuro.
Tra i punti esplicitamente portati e consegnati ai dirigenti Graphisoft, mi pare che i seguenti abbiano avuto una realizzazione pressoché completa (considerando anche ciò che sappiamo dalle anteprime di ArchiCAD 16):
- (4) Un modellatore, semplice o (meglio) parametrico. ArchiForma è un buon punto di partenza, ma potrebbe anche essere qualcosa di completamente diverso. L'implementazione minima sarebbe uno strumento per la creazione di forme libere complesse. Questi elementi dovrebbero poi poter essere trasformati in elementi tradizionali (muri, solai, ecc). O, almeno, fare in modo che questo elemento generico sia assegnato, tramite un parametro,ad una categoria (muro, solaio, ecc.) riconosciuta ai fini del computo.
- (9) Tavola comparativa fra due disegni, tipicamente per quel documento chiamato dei "gialli e rossi". Il risultato potrebbe essere un semplice Foglio di Lavoro, in cui i due disegni sorgente (due "Viste" del progetto) vengono sovrapposti e le varie parti campite con dei retini configurabili per campitura e colore. Questa funzione dovrebbe essere disponibile per Piante, Sezioni e Alzati.
- (12) Cupole e volte reali, con superficie curva, non segmenti di falda piana.
- (19) Si renda disponibile la versione italiana di "ArchiCAD STAR(T) edition", o si divida il programma in pacchetti modulari, con varie fasce di prezzo. Per es. Base, Avanzato (Base + funzione Publisher) e Completo (Avanzato + funzioni Teamwork).
- (35) Un elemento di geometria libera, editabile per singoli vertici (con la possibilità di definire ogni spigolo come vivo o arrotondato). Questo corpi si dovrebbero tagliare e unire ad altri in modo da formare nuovi oggetti. Per la creazione iniziale, dovrebbe essere possibile usare come "sorgente" qualsiasi elemento 3D di ArchiCAD.
Mentre altri hanno avuto un'implementazione parziale:
- (1) Completa revisione del contenuto della libreria. Liberiamoci di tutti gli oggetti obsoleti e superati. Si aggiungano oggetti più attuali, possibilmente elementi di produzione reale, in collaborazione con le aziende (arredi, strutture, apparecchiature).
- (3) Le Operazioni con Elementi Solidi (booleane) devono fornire un corretto riscontro in pianta.
- (10) Un visualizzatore free, che permetta di mostrare i progetti (PLN, PLA, PLC) ai propri clienti, presso la loro sede, senza dover installare ArchiCAD.
- (15) Rendere il programma capace di interagire con vari software complementari, per il computo metrico, il calcolo strutturale, l'impiantistica, la sicurezza. Per esempio quelli dell'Acca, o della STR.
- (20) Dovrebbe essere possibile scegliere per ogni singolo elemento che lo preveda (muri, travi) di essere sensibile o meno alla pianta legata, inoltre anche l'intersezione automatica nel 3D dovrebbe essere più flessibile, ad esempio selezionando un trave tramite un parametro disabilitare la sua capacità di tagliare i solai.
- (48) Aggiornamento di ECODESIGNER alla norme italiane al fine di avere uno strumento valido ai fini della certificazione energetica già implementato all'interno di ArchiCAD
- (61) Ombre e global illumination nella finestra 3D in modalità OpenGL
- (73) Nei settaggi degli elementi 3D, si aggiunga un pulsante "Annulla operazioni booleane", analogo a quello per annullare i tagli effettuati con le Falde. Sarebbe utile anche una tabella (simile ad un abaco) con un rapporto sulle operazioni booleane del progetto (elemento obiettivo, operatore, operazione, piano, lucido, ecc.)
Ovviamente i punti ancora da soddisfare sono molti, ed è normale che non si possa ottenere tutto e subito. L'importante è continuare a constatare che ArchiCAD procede, e secondo noi va nella direzione giusta. Molte delle ultime novità (in gran parte nemmeno immaginate o richieste dalla maggior parte di noi) hanno comportato interventi massicci sulla struttura del software, ma i benefici li stiamo vedendo. E ancora ne vedremo per un bel po'.