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Autore Topic: ArchiCAD, moduli collegati e piani di lottizzazione - Alcune riflessioni..  (Letto 2255 volte)

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alexfls

  • Newbie
    ...sono qui da poco, il mio miglior amico è il pulsante RICERCA
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  • Post: 51
Ciao a tutti,
premetto che ArchiCAD è il primo software parametrico che abbia mai usato, compagno di università per il 90 % degli esami di progettazione. A mio parere, pur essendo il più intuitivo e veloce in circolazione, risulta allo stesso tempo un potente strumento tecnico, dotato oltretutto di un gestore perfetto dello spazio carta. Inoltre, grazie alle implementazioni degli ultimi anni, non ci sarà quasi più bisogno di utilizzare plug-in o software esterni per la modellazione di elementi complicati.
Detto questo, vorrei parlare dell'uso di ArchiCAD quando si lavora su grandi piani di lottizzazione, poiché penso che sia un campo in cui ancora ci sono alcune lacune. Non so se la cosa sia stata risolta nelle ultime versioni, ma ho sempre notato dei problemi nel momento in cui si lavora su un file principale (modellazione del terreno e urbanizzazione) al quale vengono collegati dei moduli. 
In pratica, se per esempio ho a che fare con una lottizzazione (o un albergo diffuso) di 100 unità abitative su diversi livelli del terreno, non posso collegare dei file che siano indipendenti nell'impostazione dei piani. Quindi se ho 10 tipologie, devo modellarle tutte con gli stessi rapporti tra i piani, che devono coincidere oltretutto con quelli del file principale, in cui ho creato le opere di urbanizzazione e rilievo del terreno. Se questi non coincidono, i moduli delle varie tipologie, una vota inseriti,  risulteranno schiacciati oppure allungati in altezza.
Per via di una collaborazione all'interno di uno studio tecnico che utilizza Revit, mi son dovuto adattare, studiarlo e utilizzarlo per un bel po' di tempo. L'esperienza è stata un po' traumatica e non lo preferirei minimamente ad ArchiCAD, ma devo dire che non ho riscontrato problemi con grandi lottizzazioni su rilievi irregolari. Infatti quando si inserisce un modulo collegato, questo resta totalmente indipendente rispetto al file principale dal punto di vista dei livelli; se per esempio vado a sezionarlo, vedo i livelli del file principale, ma sono presenti anche i livelli all'interno del file collegato, che non vengono modificati dopo l'inserimento, a meno che non vada direttamente a cambiare le altezze dei piani nel file collegato. Inoltre è possibile inserire moduli di tipologie con rapporti tra i piani diversi tra l'una e l'altra.
Mi piacerebbe che fosse possibile lavorare in questo modo anche all'interno di ArchiCAD. Naturalmente se mi son perso qualcosa preferirei essere smentito.

In sintesi, correggetemi se sbaglio, elenco alcune possibilità di procedere nel caso di lavori di questo tipo:
- creo tutte le tipologie in modo da piazzarle nel file principale tramite il modulo collegato, ma in questo caso sarei costretto a lavorare con gli stessi identici piani e loro altezze in tutti i file coinvolti, compreso il principale.
- trasformo tutte le tipologie in oggetti GDL e le inserisco nel file principale, ma a quel punto non avrei la comodità del riferimento esterno in caso di modifiche.
- ho notato che se si usa il comando "unisci", le tipologie non vengono schiacciate o allungate, ma anche in questo caso non sarebbe più un collegamento esterno e perderebbe di comodità..
Penso che se venisse studiata un po meglio la questione dei collegamenti esterni, ArchiCAD sarebbe completo al 100 %; per quel che servirebbe a me, non riesco a trovargli altri difetti importanti.

Nel caso abbia scritto un mucchio di baggianate, correggetemi al più presto. Oppure proponete i vostri trucchi o le vostre soluzioni al problema, poiché penso di non essere l'unico ad averlo notato.

Grazie dell'attenzione, Alex
« Ultima modifica: 29 Giugno 2012, 21:36 da alexfls »