Visto che mi pare di capire possa essere di interesse aggiorno la situazione riguardo questo lavoro.
Ieri mi sono confrontato con il topografo per “capire” come ha gestito il rilievo: l’ambito territoriale è molto esteso, il dislivello tra il punto di più basso e quello più alto è di circa 60 metri.
Ha realizzato una maglia di punti fissi extra (4 di base, i più importanti + altri vari sparsi per l’area) sul quale ha appoggiato tutto il rilievo, sia dal punto di vista planimetrico sia soprattutto da quello altimetrico.
Dopo svariate valutazioni abbiamo deciso di riferire la quota +0 al primo caposaldo altimetrico che peraltro coincide con la quota +0 che aveva già proposto lui.
Martedì ho fatto il rilievo di dettaglio del primo fabbricato. Dal rilievo strumentale ho le quote di pavimento dei vari piani di questo fabbricato pertanto posso organizzare ora i piani dei vari file.
Porto l’esempio con numeri reali: il caposaldo della quota +0 è il punto 1000 del rilievo, che è un chiodo infisso sulla testa di un muro in sasso e calcestruzzo.
Il piano terra del primo fabbricato misurato è a quota +2 mentre il piano seminterrato è a quota -428.
Sul file del fabbricato ho impostato i piani proprio così: un piano chiamato livello di riferimento a quota +0, che sarà il piano utilizzato per il collegamento dei file e poi i vari piani come da rilievo (piano seminterrato -428, piano terra +2, ho poi un piano primo ma devo determinarne la quota dalla misure del rilievo di dettaglio).
Quando ho sistemato un po' di cose vi aggiorno sulle procedure e modalità di collegamento per capire se ci sono detaggli a cui stare attenti.