comando MASS

[marcomasetti]

Nella guida GDL il funzionamento del comando MASS non è affatto chiaro, in quanto viene mostrato in figura un reticolo cartesiano i*j che confonde le idee. In realtà il comando prevede la definizione di un contorno esterno, che non è necessariamente rettangolare, composto di m punti. Il primo punto va poi ripetuto in coda ponendo come valore di stato -1 per definire la chiusura, come si fa per i poligoni con fori. Vanno poi aggiunti al poligono di confine eventuali n punti interni, che rappresentano uno o più percorsi. Ciascun percorso deve terminare sempre con valore di stato -1. Questi percorsi funzionano come le linee di colmo di un tetto e ciascun vertice presente va a triangolare i vertici vicini, per costruire una superficie. Non sono permesse falde verticali: per ottenerle occorre ricorrere a un trucco, facendo in modo che risultino quasi verticali, con valori millesimali. Il comando può essere utile per studiare la geometria delle falde dei tetti, con le relative pendenze. Si possono allora verificare teoremi di geometria sugli angoli e sulle pendenze.
Allego un oggetto con la costruzione della bisettrice di due segmenti dati, con vertice inaccessibile. Su questa operazione si basa la costruzione in pianta delle falde dei tetti. Occorre poi calcolare, tramite la pendenza, il valore di quota. Nell'altro oggetto si verifica che in effetti con tale metodo si ricavano le effettive intersezioni di piani con stessa inclinazione. Nell'ultimo oggetto si verifica che la bisettrice calcolata sul punto di intersezione delle due bisettrici di tre linee di gronda non corrisponde affatto alla effettiva bisettrice, che ci dà il colmo del tetto.