Allora... per prima cosa diciamo che hai 6 elementi (creati con i solai in pianta), che nel GDL sono stati tradotti in istruzioni "cprism_".
Per capire quale elemento viene generato da ciascuna istruzione, puoi anteporre un'istruzione "PEN" a ciascuna di esse. Scorri il testo, fino alla prima istruzione "cprism_" crea una riga vuota prma di essa (Invio) e scrivi "PEN 1" (senza virgolette). Cerca la seconda istruzione cprism_ e anteponi "PEN 2", poi continua così fino a all'ultima che sarà "PEN 6".
In questo modo facendo il 3D a linee nascoste, il colore di ogni elemento ti farà capire quale istruzione lo genera.
Seconda cosa. Quando si registrano degli elementi come oggetto, per fare in modo che sia ridimensionabile, ArchiCAD aggiunge le istruzioni per "strirarlo" nelle tre direzioni. Se vogliamo creare un oggetto "veramente" parametrico, dobbiamo cancellare (o disattivare) queste istruzioni. Per la precisione sono le istruzioni "MULX", "MULY" e "MULZ" (seguite dai rispettivi parametri) che trovi in prossimità dell'inizio dello script. Cancellale, o metti un punto esclamativo davanti a ciascuna di esse (questa è una scorciatoia, che dice al GDL di non leggere quello che segue, nella stessa riga).
Ora bisogna intervenire sulle coordinate...
Guardiamo la prima istruzione cprism_
è un'istruzione che occupa 7 righe (ogni riga che termina con una virgola indica che l'istruzione non è finita, e continua nella riga successiva).
- Nella prima riga c'è il nome dell'istruzione, seguito dai materiali usati;
- nella seconda c'è il numero di vertici (5, perchè il primo e l'ultimo coincidono, ad indicare la chiusura del perimetro) seguito dallo spessore del solaio:
- le successive sono le coordinate X e Y dei vertici, seguite da un codice.
Guardando le coordinate X di questa prima istruzione, vediamo che si ripetono solo due valori: -20.87815771394 e -18.93815771394
Questi numeri sono tanto "brutti" proprio perché hai costruito l'oggetto in un punto casuale della Pianta... se l'avessi costruito sull'Origine avremmo avuto qualcosa di più semplice!
Comunque, vediamo che la differenza fra i due valori è 1.94, cioè esattamente la larghezza del tuo pannello.
Approfittiamo per notare anche che nel GDL l'unità di misura è sempre il metro, ed il separatore decimale è sempre il punto.
-Pausa-
Vediamo come è composto l'oggetto, in larghezza: Attacco + Pannello + Attacco + Montante.
Gli attacchi ho visto che sono lunghi 2,5cm e il montante 1cm. Quindi il pannello, una volta che l'oggetto diventerà parametrico, dovrà avere una larghezza calcolata pari alla larghezza dell'oggetto MENO 6cm (2,5+2,5+1).
Ricordiamo che la larghezza dell'oggetto, nel GDL, è definita dalla variabile "A".
Allora, nella nostra istruzione cprism_, lasciamo invariato il valore -18.93... e al posto di -20.87... (il margine destro del pannello) dobbiamo scrivere -18.93815771394-A+0.06
Ad ogni modifica fatta, conviene controllare che funzioni, cliccando sul pulsante "Vista 3D".
Ovviamente, per verificare che l'oggetto si modifica veramente in relazione alla variabile A, dobbiamo modificarne il valore nella finestra "Parametri".
Vediamo quindi che il pannello si riduce (o si allarga), ma gli attacchi e il montante non seguono questa modifica.
Per fare un lavoro completo si dovrebbero modificare tutte le loro coordinate, come abbiamo fatto in precedenza... in realtà notiamo che basta una traslazione. Di quanto vanno spostati?
L'ggetto che hai creato tu è largo 2,025m, il nostro è largo "A". Ma la larghezza del tuo comprende anche 2,5cm extra del basamento del montante.
Lo spostamento è quindi 2.00-A.
Allora aggiungiamo l'istruzione "ADDX 2.00-A" (cioè spostamento lungo l'asse X) pima delle istruzioni "cprism_" del montante, e degli attacchi lato montante (se hai messo le istruzioni PEN, come dicevo all'inizio, vedrai che sono le istruzioni 2, 3 e 4). Importante: lo spostamento deve essere annullato subito dopo l'uso. Quindi servirà l'istruzione "DEL 1" dopo l'ultima riga dell'istruzione "cprism_", e prima dell'istruzione "base".
Riassumendo:
* eliminare le istruzioni MUL
* trasformare la prima istruzione cprism_ in questo modo
cprism_ "Grigliato verde", "Grigliato verde", "Grigliato verde dorso",
5, 0.02,
-18.93815771394-A+.06, 0.9560313809866, 15,
-18.93815771394, 0.9560313809866, 15,
-18.93815771394, -0.7939686190134, 15,
-18.93815771394-A+.06, -0.7939686190134, 15,
-18.93815771394-A+.06, 0.9560313809866, -1
* aggiungere le istruzioni ADDX e DEL prima e dopo la generazione del montante:
ADDx 2.00-a
cprism_ "Grigliato verde dorso", "Grigliato verde dorso", "Grigliato verde dorso",
9, 0.06,
-20.93815771394, -0.8339686190134, 15,
-20.91315771394, -0.8339686190134, 15,
-20.91315771394, 1.006031380987, 15,
-20.90315771394, 1.006031380987, 15,
-20.90315771394, -0.8339686190134, 15,
-20.87815771394, -0.8339686190134, 15,
-20.87815771394, -0.8439686190134, 15,
-20.93815771394, -0.8439686190134, 15,
-20.93815771394, -0.8339686190134, -1
DEL 1
* Idem pre gli attacchi dal lato del montante.
Ora puoi registrare l'oggetto... è parametrico per quanto riguarda la larghezza. (Ovviamente, a questo punto puoi cancellare o disattivare le istruzioni PEN).
Certo, dal mio punto di vista, conoscendo abbastanza il GDL, è molto più semplice CREARE un oggetto parametrico, scrivendolo di sana pianta, che modificare un oggetto generato da ArchiCAD...
In ogni caso, se sarai soddisfatto del risultato, e vorrai continuare per rendere parametrica l'altezza, vedremo poi come andare avanti con le modifiche.
Per quanto riguarda i materiali, ti anticipo che le modifiche sono decisamente più semplici...