ma non saprei su che parametro intervenire per permettere questo stiramento, avendo come oggetto da modificare una patch unica
Se vuoi fare le cose in modo semplice, non devi usare quella che hai già creato, ma crearne di nuove. Tre per una finestra ad un'anta, o cinque per una finestra a due ante.
La patch centrale, quella che corrisponde al vetro, la puoi "stirare" semplicemente con il mouse, senza aggiungere nessun comando. In pratica potrai anche intervenire numericamente sul parametro larghezza (variabile A).
In effetti, se le finestre sono poche e standardizzate, secondo me ti conviene farti una o più "Patch a mano" con un retino bianco coprente e disegnandoci sopra il tuo infisso con gli strumenti di disegno 2D. Poi raggruppi il tutto.
E, comunque, io ti consiglio vivamente di imparare un po' di GDL e crearti un semplice oggetto parametrico, se usi spesso questo metodo.
Grazie per le risposte!
In realtà ho risolto in un modo un pò più elegante (almeno credo).
Ho modificato una finestra esistente (la 1A della libbreria 12, rinominandola), ho disegnato nel simbolo 2D i vari componenti (telaio, spallette dei muri, vetro, parte restante del muro con relativa stratigrafia ecc.), assegnando ad ognuno di loro un frammento.
Poi con pochi e semplici comandi sono riuscito ad assegnargli la veriabile A (larghezza) con la corrispondenza al simbolo in pianta all'effettiva apertura (così anche per i R.A.I. mi fa subito il calcolo giusto), e gli ho aggiunto l'opzione booleana finestra aperta/chiusa.
In questo modo ho ottenuto quel che mi serviva con un unico oggetto, senza dover aggiungere nessuna patch (cosa che invece temo dovrò fare per le sezioni), e mi mantiene ben gestibile anche il marker.
Grazie ancora sia per i consigli che per l'ottima guida di introduzione al GDL
P.S. esiste da qualche parte una raccolta di tutti i comandi GDL con relativa breve spiegazione della sintassi e di ciò che fanno?