-Con quale profilo devo lavorare , con quello standard di ArchiCAD o conviene crearne uno mio?
Inizia con quello standard. Se poi ti rendi conto di preferire qualche impostazione differente (es. una certa disposizoine di palette, scorciatoie personalizzate per i comandi che usi più spesso, ecc.) vai in Ambiente di Lavoro, e salvi la situazione corrente (modificata) con un nome tuo, per poterla richiamare anche in seguito.
-Venendo da autocad ho la fissa dei layer, anche in ArchiCAD mi conviene schematizzare il lavoro in lucidi?
-E se si come si fa a far si che ogni lucido abbia la sua combinazione di impostazioni (spessore, altezza ecc...)?
In ArchiCAD è molto importante separare gli elementi in modo logico, utilizzando i Lucidi, ma l'uso dei lucidi di ArchiCAD è diverso da quello di Autocad. Qui ogni strumento ha il proprio lucido di destinazione, e il lucido è solo una "sede" in cui risiede un elemento. Le caratteristiche di disegno (colore, spessore, tipo di tratto o di riempimento) fanno parte degli attributi dell'elemento stesso, non dipendono dal lucido.
-Una volta impostati tutti i lucidi (muri01, muri02...) dove si salvano, nel file in cui sto lavorando o dentro preferiti?
I lucidi sono "attributi" del file su cui stai lavorando.
Quando crei un nuovo file (non quando ne apri uno esistente) puoi decidere di usare gli attributi correnti (quelli del file precedente) o quelli di default (aprendo un modello).
Gli attributi (Lucidi, ma anche penne, retini, tipi di linea, materiali, ecc.) possono anche essere trasferiti da un file all'altro, sia con copia-incolla (di elementi che usano quegli attributi) sia con il comando apposito: "Gestore attributi"