la politica di utilizzo di AC consiste (generalmente) nell'andare a disegnare i particolari costruttivi direttamente in 2d a mano ?
...che penso sia praticamente quello che fai anche con gli altri software...
Ma nella mia condizione attuale non posso che notare una versatilità estremamente minore rispetto ai cosiddetti tecnigrafi elettronici in quanto, strumenti di disegno molto potenti, mi garantiscono una soluzione grafica ad ogni volontà espressa dal progettista.
Qui è meglio che ti sposti il quest'altra discussione
http://www.archiradar.it/smf/index.php?topic=2095.0credo che si possa avere una visione più chiara, rispetto a quella che posso darti io in questa sede. Ma in generale posso dirti che AC non è migliore ne peggiore di altri prodotti, solo "diverso". La progettazione ha più scopi, non un'unico, che sarebbe quello di fornire il materiale all'impresa per realizzare l'edificio (perchè stiamo parlando di edifici, non di pezzi meccanici, soluzioni grafiche per giochi virtuali, grafica/foto-ritocco o presentazioni per videoconferenze, ecc...). Io posso creare un progetto per presentarlo ad un cliente, che può differire da quello da presentare alla sovrintendenza o all'impresa (differire in alcuni dettagli, poi la pianta, i prospetti e le sezioni, penso siano tavole "obbligarorie").
Per creare queste tavole poi, si utilizzano in genere più software, che variano dall'esperienza/cultura che un ingegnere/geometra/architetto ha. Per avere a disposizione un software che abbraccia tutti questi programmi, penso che dovremmo aspettare un bel po. Alcuni sono più immediati di altri e comprendono molte cose. AC lo si utilizza per la progettazione in 2D e 3D; il 3D lo si fà giusto per avere la possobilità di realizzare render "base", per le tavole elaborate, si fa lo spaccato e lo si affina a parte (in 2D)... cisi-pure per render fotorealistici. In AutoCAD ad esempio (esempio di "tecnigrapho elettronico"), il tempo che ci metti a crearti una pianta e svilupparti una sezione; ce lo metti con AC per crearti il tuo 3D da spaccare (in 150'000 punti diversi). I vari "fronzoli" di completamento, penso siano, come spesa in tempo, simili per tutti e due i software.
Una volta che imparerai a utilizzare abbastanza bene AC, vedrai che è sufficientemente completo per il 90% delle esigente di carattere architettunico.
... mi sto un po perdendo ...
comunque, posso solo dirti che io ho iniziato con AC e quindi gli altri software mi sembrano più ostici, più dispersivi, meno completi. Tu che magari hai iniziato a disegnare con altri programmi incontri i primi scalini "assurdi" di ArchiCAD. Che ti vengano ora, risultati scadenti dallì'utilizzo di AC, penso sia solo perchè non lo conosci bene quanto gli altri.