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Autore Topic: Come gira il mondo....  (Letto 4445 volte)

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matteo

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Come gira il mondo....
« il: 31 Luglio 2006, 09:17 »
Scusate l'oggetto...non sapevo cosa scrivere  :(
Ho una curiosità da chiedere a voi liberi professionisti del settore...ieri parlavo con amici e siamo entrati in merito ad una discussione su cui mi piacerebbe avere i vostri pareri. Dato che non so come porre la domanda la prendo larga :P
Se io comittente, affido il progetto ad esempio della mia futura casa ad un progettista ( geom arch ing che sia ), questo mi fa un progetto che poi valuterò se mi andrà bene o meno, poi  gli faccio fare delle modifiche sulla carta,perchè magari voglio una stanza più grande di un'altra o addirittura gli faccio cambaire radicalmente l'intero piano, sempre a livello di disposizione architettonica delle stanze, non varianti strutturali o che ne so....il mio pensiero è che pagando il progettista( che presumo si prenda un po' di soldi...un 10% del costo dell'opera??? ) lui sia tenuto a farmi tutte le modifiche che voglio sul progetto...cioè se prima che venga costruito ad esempio il primo piano, gli faccio cambiare 2-3 anche 4 volte la disposizione delle stanze sulla carta (xkè sono un rompiscatole :P) io posso pretendere che mi faccia tutte le variazioni senza dargli un euro in più del pattuito oppure può o deve pretendere un aumento del prezzo?

Non so quanto mi sia spiegato bene....chiedetemi chiarimenti casomai  :P

Ciao a tutti e buon inizio di settimana
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maurop

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Re: Come gira il mondo....
« Risposta #1 il: 31 Luglio 2006, 10:17 »
boh.....è la dura realtà del progettista...(tanto sono solo disegni....:!!!!!!).....io per un ascala interna in ferro e acciaiuo ho realizzato sette versioni diverse.....con sette modelli tridimensionali e relative renderizzazioni......e modifica della distribuzione interna dei tre piani.....che le modifiche della scala comportavano......e non credo che tutto sto lavoro sarà tenuto in considerazione...alla fine

ciao :wink:

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davidep

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Re: Come gira il mondo....
« Risposta #2 il: 31 Luglio 2006, 10:31 »
Infatti.
A loro ( icommitenti) interessa solo il progetto che verrà presentato per ottenere le autorizzazioni.
Tutto quello che è stato fatto prima non importa: è compreso nel prezzo!
Il guaio è che noi il prezzo lo facciamo prima di sapere quante volte ce lo faranno rifare; e se il prezzo deve essere ritoccato stai stranquillo che lo sarà verso il basso.
Ergo, meglio "sparare" subito una cifra che noi stessi si ritiene più alta del necessario perchè tanto, poi, sarà sempre quella più vicina al valore reale del nostro lavoro
Ciao
Davide P.
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matteo

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Re: Come gira il mondo....
« Risposta #3 il: 31 Luglio 2006, 10:36 »
ah ok...non per farmi i cavoli vostri...ma un progettista qualunque su che % si aggira? scusate x l'indiscrezione ma son curioso

ciao
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Rby West

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Re: Come gira il mondo....
« Risposta #4 il: 31 Luglio 2006, 14:03 »
Come tutti i progettisti, si dovrebbe "vivere" un paio di giorni con il committente, non solo per capire cosa vuole, ma anche per fare una piccola analisi psicologica della persona, se è un'indeciso, se ha amici che "se ne intensdono" e lo consigliano, senza magari fare domande dirette. Questo ti porta a sprecare meno "carta" possibile e a fargli al massimo 2, 3 progetti completi.
Certo che il guaio si presenta con gli indecisi, perchè ti dicono che è tutto apposto, con la faccia convinta e il giorno dopo e tutto diverso.
Il prezzo poi non lo puoi stabilire il primo giorno perchè dovresti ancora valutare il lavoro, l'impresa, le difficoltà e la persona.
Dai un bel margine e vedi che faccia fa il committente. :?
Ma poi dipende anche dal lavoro, se devo fare una tramezzarura ad un open space non è possibile che il committente ti spacchi le scatole 20 volte, se è una villa "stile Arcore", beh, allora, si può essere anche un pò meno "scocciati"...  :)
Io mi azzardo a fare il render e le varie presentazioni solo quando si è ben vicini alla soluzione, altrimenti non se ne cava piedi.
« Ultima modifica: 31 Luglio 2006, 14:07 da Rby West »

WF_ARCH

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Re: Come gira il mondo....
« Risposta #5 il: 31 Luglio 2006, 15:20 »
ah ok...non per farmi i cavoli vostri...ma un progettista qualunque su che % si aggira? scusate x l'indiscrezione ma son curioso

ciao

fino a prima del decreto bersani la % era espressa dalla tariffa (valore minimo!!!!) in ragione ad esempio dell'importo dell'opera progettata ... ora, col decreto bersani a regime, questo non sarà più così, ognuno sarà libero di prezzare il proprio lavoro come crede, perchè di fatto sparisce il concetto di minimo tariffario.

il famoso 10% quale compenso del progettista è frutto di luoghi comuni nazional popolari ... insomma, statistica spicciola e viziosa. ti assicuro che per lavori specialmente di modesta entità l'aliquota è ben superiore del 10% come del resto è ben inferiore per importi delle opere di considerevole consistenza.

riguardo le modifiche al progetto, queste dovrebbere essere riconosciute economicamente, eccome! la consuetudine vuole però che il progettista "omaggi" il suo committente di un bonus "varianti" più o meno generoso, il perchè sinceramente non lo so. e comunque meglio patti chiari e amicizia lunga fin da subito: in sede di assegnazione dell'incarico si definisca subito fino a che punto si devono regalare le modifiche e quando invece queste vanno corrisposte economicamente ... se si tratta di studi preliminari ai quali è subordinata l'assegnazione dell'incarico allora si possono anche regalare qualora l'incarico vada in porto, si pagano se l'incarico non viene assegnato (e cmq è sembre bene stilare un pre incarico per studi preliminari).

bye by WF

ps: la realtà è che sfido a trovare altra categoria professionale, diversa da arch, ing. e geom. che tratta economicamente in maniera così vantaggiosa il proprio cliente ... il latte e il pane costano tanto, tutti protestano, ma nessuno chiede lo sconto al lattaio o al fornaio ...

Peter

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Re: Come gira il mondo....
« Risposta #6 il: 01 Agosto 2006, 02:26 »
personalmente considero tutte le varianti prima della consegna della documentazione presso gli uffici preposti per il rilascio delle relative autorizzazioni una sorta di aggiustamento progettuale alle esigenze della committenza, un affinamento del progetto stesso... una volta firmate le tavole tutte le successive varianti sono considerate in corso d'opera e quindi conteggiate a parte.... il cliente viene avvisato delle eventuali maggiorazioni per tempo, prima della firma delle tavole. Spesso, se possibile, sono io che rinvio la firma del progetto definitivo... giusto il tempo per concentrarmi su un altro lavoro per poi ritornare in un secondo tempo a supervisionare il progetto con un occhio più critico e asettico (tendo ad innamorarmi dei miei progetti)... quasi sempre mi è sfuggito qualchecosa....

P.
« Ultima modifica: 01 Agosto 2006, 02:27 da Peter »