Spero che questa spiegazione non sia OT.
Al massimo i moderatori la sposteranno nel forum Off Topic.
Ecco che ho capito perché nell'altro post avevi detto dal vangelo secondo Luca.
Avevo letto prima quello e poi questo.
Io sono un utilizzatore di AutoCad dai tempi del 12 versione DOS.
Pensa che all'epoca, per fare un solido veniva usato il modello AME. In pratica veniva create due forme identiche una nel posto dove volevi posizionarla (come un foro per la finestra) e un'altra andava in un layer nascosto nell'origine assoulta.
Racconto questo fatto per dirti che il problema della pesantezza l'ho risolto in questa maniera: ho visto che hai molte campate (mi sembra 12); se ne importi solo una come xrif, il suo peso è di qualche decina di kb per ogni copia, al posto di qualche centinaio. Così per tutto ciò che è modulare (finestre, porte, ecc.)
Il file che gestisci per fare prospetti (non sezioni non ricordo se i riferimenti esterni possono essere tagliati, ma mi sembra di no) sarà molto più leggero.
Per quanto riguarda la sovrapposizione di linee, non ho capito se hai sbagliato la procedura per creare i prospetti (questa spiegazione, però, te la posto se ti interessa, davvero nell' OFF TOPIC) e o se è solo il problema che AutoCad lavora sempre in wireframe. L'unica soluzione precaria è quella di lavorare in modalità shade gouraud, anche se si rallenta tutto perché ti deve calcolare per ogni movimento (sposta, zoom,ecc.) le ombre e le superfici in vista da quelle nascoste.
Lo spazio carta non è altro che plotmaker: impagini il tutto su un foglio trasparente, sotto il quale hai il modello 3d. Ad ogni buco che fai, in questo foglio, gli puoi dare una scala e le quote sono poste SULLO spazio carta.
Basta non vorrei essere sculacciato, dato che non si parla di AC :bottom: