... del rock che si disgrega
E' ufficiale ... anche the White Stripes hanno chiuso .....

... è destino che tutti i miei preferiti si lascino (vedi Man at Work) o finiscano l'ispirazione (vedi U2 da più di un decennio)

.... non mi restano che i Depeche Mode, gli Oasis e i REM .... aiutooooooooooo
Un commento autorevole dalla rete:
... Era evidentemente già successo, solo che non ce l’avevano ancora detto. Ma adesso è ufficiale e il duo di Jack White e Meg White ha chiuso le sue attività musicali.
Ora, ci sono alcuni buoni motivi per ricordarli. Il principale è che hanno provato, in maniera originale, a rimettere il rock al centro della scena in un periodo in cui il rock, come suono, come immagine, come impatto, non riusciva (non riesce) ad avere un ruolo, un posto, un senso. Lo hanno fatto innovando, a partire dalla formazione, solo chitarra e basso, che soprattutto dal vivo offriva la possibilità, del tutto nuova nel rock, di giocare con i vuoti del suono piuttosto che con i pieni. E lo hanno fatto recuperando la tradizione, quella chitarristica (il rock è la chitarra per moltissimi motivi), e quella del suono duro e distorto degli anni Settanta.
Hanno fatto scuola, hanno consentito a molti altri di arrivare, rendere essenziale il loro suono, pulirlo da tutti gli orpelli, liberarlo dalla “necessità” dell’elettronica, e riportarlo vicino alla strada. Sono stati importanti, insomma, e in molti li ricorderanno. Resta in campo Jack White, con la sua aria stralunata e fuori posto, con la sua voglia di rock e di musica, da suonare comunque e ovunque. Magari Jack non è un genio, ma ha passione e energia, più di molti suoi colleghi. Farà in modo che i White Stripes non ci manchino.
Ho selezionato due cosette dalla rete x ricordarli ... il pezzo più conosciuto dagli italiani ... e una parodia simpaticissima dei simpson.