Innanzitutto vi ringrazio per le precisazioni

Il problema nasce dal voler intraprendere una progettazione rivolta anche agli edifici non convenzionali (tipo storico) senza perdere le proprietà degli oggetti.
Sono certamente conscio che Archicad è un buon modellatore, ma il mio timore è di non disporre della possibilità di avere il calcolo delle superfici verticali (tipo muri sghembi a geometria variabile in altezza) qualora la mia modellazione si discosti dai consueti schemi convenzionali.
Premetto che solitamente modello con 3ds e rhino, pertanto in tal senso Revit, da vecchio user principiante qual'ero, meglio si allineerebbe con questi due programmi di modellazione. Adesso però mi interessa una progettazione integrata al calcolo metrico delle superfici, e ciò che sto cercando di comprendere ora è quali siano le risorse aggiuntive rispetto a Revit, che come scrivevo, in passato mi creava non pochi grattacapi qualora si usciva dagli schemi classici.
In definitiva, ogni cosa si può modellare con qualunque programma, e questo mi è molto chiaro, ma ciò che mi interessa è mantenere inalterata la possibilità di realizzare il computo indipendentemente dalla forma adottata nel progetto.
Alla release su cui io lavoravo in Revit, ciò era quasi impossibile, se non con grossi compromessi. Adesso visto che da qualche tempo sfoglio in libreria con grande curiosità il libro "ArchiCAD 15. Guida all'uso", mi stavo domandando se valesse la pena di fronte ad un testo così ben strutturato fare il passaggio in Archicad abbandonando Revit...
Grazie a tutti per le risposte
