In questo post presento altri oggetti parametrici a cui ho applicato il contenuto del capitolo:
GRAPHICAL EDITING a pagina 133 del testo PDF “GDL Reference Guide” allegato al programma Archicad.
Sfruttando ancora una volta la geometria analitica applicata agli script, é possibile creare oggetti GDL che funzionano come mini-programmi per editare forme non previste tra quelle disponibili, utilizzando in questo caso l’interfaccia intuiva sul piano di lavoro (o sulla finestra 3D). Trascinando l’ hotspot o nodo sensibile con il topolino elettronico, varia il parametro e quindi le funzioni ad esso associato.
Qui allego oggetti che permettono, tramite trascinamento di un nodo, di variare gli intervalli di reticoli grafici.
Il trascinamento permette di verificare la forma che assumono gli intervalli quando venga
loro applicata una funzione che ne varia l'ampiezza. In questo modo è possibile realizzare
reticoli grafici con ampiezze variabili, potendone gestire la configurazione per potere scegliere
quella più appropriata allo scopo. Nel primo esempio è stata utilizzata una funzione omogenea di
terzo grado in t e 1-t, quidi affine alle curve tipo Bézier. In particolare mi riferisco alla pag. 161
del mio testo: PROGRAMMAZIONE GDL E GEOMETRIA ANALITICA ed in particolare all'oggetto:
curve sghembe\curve Bézier 3D\interpolazione 3°grado.gsm
Questa curva necessita di due parametri "temporali" t1,t2 che sono stati utilizzati come variabili
combinate per l'editazione. La posizione di default fornisce una curva lineare del tipo x=y,
restituendo intervalli uguali. Questa posizione corrisponde al cerchietto arancio con valori
t1=1/3, t2=2/3. Spostando l'hotspot si crea un flesso o una curvatura concava ovvero convessa.
Se la convessità è verso l’alto gli intervalli si addensa a sinistra. Nel caso di un flesso si addensano o si diradano a seconda se passa da concavo a convesso o viceversa.
L'oggetto in esame permette di creare reticoli con poligoni stellati (con numero di punte a
piacere), ovvero circoli, barre o semplici linee verticali o incrociate:
Edita reticolo Béz_3°.gsm
Il punto trascinato non deve spostarsi troppo dalla posizione di default, altrimenti la linea cubica
smette di essere funzione rispetto l'asse x (rispetto l'asse y lo è sempre). In tal caso ci sarà una
sovrapposizione di elementi, perchè la curva oraria cambierebbe direzione lungo l'asse delle ascisse.
Ho pure realizzato un esempio analogo con una funzione di grado 2: Edita reticolo Béz_2°.gsm