Un valore "normale", cioè corrispondente all'effettivo campo visivo dell'occhio umano, dovrebbe stare sui 70-75 gradi. Di solito, per gli interni, si tende ad aumentare un po' questo valore, perché nel mondo reale non ci si limita a guardare fissamente in avanti, ma l'occhio e la testa si muovono (a volte anche inconsciamente) permettendoci di percepire un'area più vasta, poi il cervello stesso "monta" più punti di vista, aumentando ancora l'ampiezza percepita. Per questo motivo un'immagine statica, anche se geometricamente corretta, ci sembra troppo angusta e poco descrittiva dell'ambiente.