la pendenza non rimane costante con il semplice utilizzo di una mesh avente punti di altezza diversi, creando un "effetto" di rigonfiamento che non dovrebbe esserci.
Il problema è antipatico, e meriterebbe una soluzione nativa, invece di un escamotage. Però il comportamento "strano" è in realtà motivato e spiegabile.
I punti di suddivisione che ArchiCAD aggiunge sui lati curvi inclinati permettono di avere la pendenza costante... ma costante lungo la curva, non dove servirebbe a noi (cosa che il programma non è in grado di capire. Sembra semplice per l'"occhio umano" ma non è una cosa banale)
Provo a spiegare il motivo del "rigonfiamento" con un esempio:
nella figura si vede la nostra rampa con le quote di 1,00 2,00 e 3,00 metri. Nel punto B "ovviamente" dovremmo avere una quota di 1,50. Ma per il programma il lato della mesh, quello curvo, ha la prevalenza su un allineamento teorico. La quota di 1,50 è posta a metà della curva, quindi in corrispondenza del punto A.
Ecco spiegata la presenza della "gobba" sulla rampa (nella realtà i punti sono più numerosi ma il principio non cambia).
Nel nostro caso abbiamo due curve opposte e simmetriche. Se, invece, avessimo avuto due curve parallele e concentriche (in poche parole una normale rampa curva) la regola applicata da ArchiCAD avrebbe dato effettivamente il risultato desiderato, e anche quello più logico.
Purtroppo alle macchine (e ai programmi) manca lo sguardo d'insieme, e spesso non riescono a vedere cose che per noi sono del tutto evidenti.